Ernesto Che Guevara (Rosario, 14 maggio 1928– La Higuera, 9 ottobre 1967)
Lettera ai figli
Cari
Hildita, Aleidita, Camilo, Celia ed Ernesto, se un giorno dovrete
leggere questa lettera, è perché non sarò più tra voi. Quasi non
vi ricorderete di me e i più piccolini non mi ricorderanno affatto.
Vostro padre è stato un uomo che agisce come pensa ed è certamente
stato fedele alle sue convinzioni. Crescete come buoni rivoluzionari.
Studiate molto per poter dominare la tecnica che permette di dominare
la natura. Ricordatevi che l'importante è la rivoluzione e che
ognuno di noi, da solo, non vale niente. Soprattutto siate sempre
capaci di sentire nel più profondo di voi stessi ogni ingiustizia
commessa contro chiunque in qualsiasi parte del mondo: è la qualità
più bella di un rivoluzionario. Arrivederci, bambini miei, spero di
rivedervi ancora.
Un grande bacio e abbraccio da papà.
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