“L’inferno
dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello
che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che
formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo
riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino
al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige
attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi
e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e
dargli spazio."
(
Le
città invisibili)
"Tutti
abbiamo una ferita segreta per riscattare la quale combattiamo." (Il sentiero dei nidi di ragno)
“In
un’epoca e in un paese in cui tutti si fanno in quattro per
proclamare opinioni o giudizi, il signor Palomar ha preso l’abitudine
di mordersi la lingua tre volte prima di fare qualsiasi affermazione.
Se al terzo morso di lingua è ancora convinto della cosa che stava
per dire, la dice; se no sta zitto. Di fatto, passa settimane e mesi
interi in silenzio.” (Palomar )
“Le
città come i sogni sono costruite di desideri e di paure. ”(Le
città invisibili )
“La
malinconia è la tristezza diventata leggera.”
❝ A
volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane.”
“ Ci
sono quelli che si condannano al grigiore della vita più mediocre
perché hanno avuto un dolore, una sfortuna; ma ci sono anche quelli
che lo fanno perché hanno avuto più fortuna di quella che si
sentivano di reggere.” ( La
nuvola di smog )
“Se
infelice è l’innamorato che invoca baci di cui non sa il sapore,
mille volte più infelice è chi questo sapore gustò appena e poi
gli fu negato.” Il cavaliere inesistente )
“-
Perché mi parli delle pietre? E’ solo dell’arco che m’importa. -
Senza pietre non c’è arco.” (Le città invisibili )
Un figlio di Re mangiava a tavola. Tagliando la ricotta, si ferì un dito e una goccia di sangue andò sulla ricotta. Disse a sua madre: "Mamma, vorrei una donna bianca come il latte e rossa come il sangue." "Eh, figlio mio,chi è bianca non è rossa, e chi è rossa non è bianca. Ma cerca pure se la trovi"
(L’amore delle tre melograne, di Italo Calvino, Fiabe Italiane)
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